• La BVV delibera e discute tutte le questioni che riguardano il distretto. Se la BVV vuole implementare una particolare questione, passa una mozione per il distretto. La mozione viene poi attuata dall’amministrazione.   
  • La BVV approva il bilancio del distretto, ossia per cosa verrà speso il denaro. 
  • Dopo le elezioni la BVV elegge i membri del consiglio del distretto: il sindaco, la sindaca e anche quattro consiglieri e/o consigliere comunali. Vengono eletti a maggioranza semplice e guidano l’ufficio distrettuale.
     

Il sindaco o la sindaca di solito viene scelto su proposta del partito più forte. Nella maggior parte dei casi anche nella BVV più gruppi politici devono accordarsi su un candidato una candidata per fare in modo che la maggioranza dei deputati approvi il voto.  

I consiglieri comunali vengono eletti su base proporzionale. Questo significa che ogni gruppo politico può, a seconda delle dimensioni, proporre vari consiglieri e/o consigliere. A differenza del Senato, negli uffici distrettuali sono rappresentati tanti partiti diversi.  

  • La BVV controlla l’ufficio distrettuale, cioè il sindaco o la sindaca così come i consiglieri e/o le consigliere. Ciò significa che la BVV controlla se i membri dell’ufficio distrettuale eseguono bene i loro compiti e se agiscono secondo le decisioni della BVV.  
  • Attraverso richieste e proposte la BVV influenza il lavoro dell’ufficio distrettuale.
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